COME PULIRE E RICARICARE LE PIETRE
Questi sono alcuni semplici passaggi che ci aiutano ad aver cura delle pietre e ci permettono di trarne il massimo beneficio.
1° Passaggio - SCARICARE LE PIETRE:
Le pietre tenute a contatto con il corpo o esposte in una stanza, ne assorbono le frequenze. Quando lo riteniamo opportuno, secondo il nostro sentire, possiamo pulirle, scaricarne le informazioni, utilizzando l’Acqua o il Sale (si consiglia quest’ultimo, sempre con metodo indiretto). Con l’Acqua: porre le pietre sotto il getto d’acqua corrente per alcuni minuti.
Con il Sale: il contatto diretto con il sale potrebbe innescare reazioni corrosive che possono danneggiare le pietre. Il metodo indiretto ci ripara da qualsiasi danno e ci fa ottenere lo stesso risultato: copriamo le pietre con una stoffa di cotone e ricopriamo il tutto con il sale grosso. Lasciamole così per un giorno o per più tempo, secondo il nostro sentire. Finita l’operazione, il sale grosso andrà buttato via.
IMPORTANTE Con alcune pietre è meglio non utilizzare l’acqua, per non rovinarle e preservarle nel tempo: queste pietre sono Druse, Geodi, Azzurrite, Celestina, Ematite, Pirite, Magnesite, Lapislazzuli, Turchese, Malachite, Moqui Balls, Boji. Per queste pietre si consiglia il Sale con metodo indiretto.
2° Passaggio - RICARICARE LE PIETRE:
Quando ricarichiamo le pietre, ne intensifichiamo l’emissione aurica e di conseguenza la loro frequenza. Per fare questo possiamo utilizzare uno dei seguenti metodi:
Luna: nelle notti di luna piena possiamo lasciare le pietre sul davanzale per tutta notte.
Sole: possiamo lasciare le pietre sul davanzale per alcune ore al mattino o alla sera. Si sconsigliano le ore centrali che ne possono produrre l’effetto opposto.
Terra: appoggiando le nostre pietre a diretto contatto con la terra di un vaso o del nostro giardino, meglio ancora se a ridosso di una pianta rigogliosa ed in piena salute.
Reiki: agli operatori Reiki basterà inviare Reiki alle pietre per una decina di minuti.
Drusa di Ametista: se possediamo una drusa di ametista, basterà appoggiare le pietre su di essa.
Geode di Quarzo: se possediamo un geode di quarzo, occorrerà porre la pietra al suo interno.